Springsteen è il futuro del Rock & Roll. 9 maggio 1974 l’articolo più famoso nella storia del Rock: la traduzione integrale.

Il 22 maggio 1974, due settimane dopo aver assistito allo show di Springsteen  del 9 maggio all’Harvard Square Theatre, Cambridge, MA, esce sulle pagine della rivista “The Real Paper” l’articolo di Jon Landau “Growing Young with Rock and Roll”, un interessantissimo spaccato del panorama musicale di quegli anni, ma noto principalmente per la famosa citazione “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen.” Leggi tutto “Springsteen è il futuro del Rock & Roll. 9 maggio 1974 l’articolo più famoso nella storia del Rock: la traduzione integrale.”

Happy Birthday to Jon Landau!

Jon Landau (14 Maggio 1947)

Nel 1974, un critico rock dopo aver assistito a uno spettacolo di un giovane artista in un club locale a Cambridge, Massachussets scrisse qualcosa destinata ad entrare nella storia del rock: “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen”. Leggi tutto “Happy Birthday to Jon Landau!”

Bruce Springsteen: “i critici rock incredibilmente influenti nella mia carriera”

Bruce Springsteen, Jon Landau and Dave Marsh attend The Kristen Ann Carr Fund’s “A Night To Remember” Gala 2011 at the Tribeca Grill on April 30, 2011 in New York City – © Getty Images by Henry S. Dziekan (If you want a photo to be removed, let us know, and we will remove it).

L’8 maggio Bruce Springsteen è intervenuto su Zoom per celebrare il suo amico Dave Marsh – grande critico musicale, attivista, membro fondatore della rivista “Creem”, nonché autore di numerosi libri tra cui Born to Run: The Bruce Springsteen Story (1979), Glory Days: Bruce Springsteen in the 1980s, (1987), Bruce Springsteen: Two Hearts : The Definitive Biography, 1972-2003, (2003) e Bruce Springsteen on Tour : 1968-2005 (2006) – cui è stato dedicato il ciclo di tributi, conversazioni e tavole rotonde, intitolato “Land of Hope and Dreams: A Celebration of Dave Marsh’s Work and Vision”. Si tratta di una vera e propria celebrazione online che, nei weekend dal 30 aprile (39° anniversario della morte del famoso critico rock Lester Bangs) al 15 maggio, si pone come obiettivo quello di adunare scrittori, musicisti e attivisti politici, intorno a temi cari a Marsh, come le origini della critica rock, l’attivismo nella musica e l’arte dell’ascolto. “Dave è sempre stato un instancabile sostenitore della giustizia, dei diritti umani e del rock’n roll”, ha dichiarato Tom Morello di Rage Against The Machine. “La sua penna e la sua voce sono protagonisti importanti nella storia della musica che amiamo e nella lotta per un mondo più giusto e dignitoso”.

Il 6 maggio Little Steven e Jackson Browne hanno conversato con Danny Alexander, l’editore associato di Rock & Rap Confidential, e la sera di sabato è stata la volta di Bruce Springsteen e Nona Hendryx che si sono incontrati virtualmente con Lauren Onkey, direttrice musicale di NPR a Washington, DC. Durante la conversazione, Bruce ha dichiarato che i critici rock sono stati “incredibilmente influenti” nella sua carriera e hanno contribuito a sostenere lui e la E Street Band nei momenti difficili. “Per i primi due album, che non abbiamo portato in tour, siamo stati sostenuti principalmente dai critici. Andavamo avanti un po’ grazie alle trasmissioni radiofoniche e soprattutto grazie ai critici. Sono stati davvero essenziali in quel momento per chi come noi stava lottando, e affrontava trasferte in macchina, 13 ore a notte. Era quello che ti faceva andare avanti negli anni ’60, ’70 e all’inizio degli anni ’80. [La critica] è stata incredibilmente influente nella mia vita lavorativa. E poi mi sono ritrovato un critico rock [Jon Landau] come mio manager che ha dato il via a una certa parte della mia vita lavorativa. Dave, Jon, Bob Christgau, Lester Bangs e Greil Marcus: all’epoca erano tutti straordinariamente influenti”. Poi Bruce ha aggiunto: “Penso che la simbiosi tra i musicisti e le persone che scrivevano di musica, a quel tempo, fosse al suo apice. Quindi è stato davvero un momento affascinante e unico che non vedremo più”. Riguardo ai critici musicali di oggi, Springsteen ha affermato: “Compro musica dopo aver letto le recensioni. Leggo molte cose diverse, le riviste che sono in giro, che si tratti di “Mojo”, o “Uncut”, o ancora “Rolling Stone”. Oppure vado online, su “Pitchfork” o qualsiasi altra cosa. Compro la musica incuriosito dalle recensioni che leggo. Non ho familiarità con i singoli critici, con le loro personalità e con il loro punto di vista come lo sono stato con i nomi che ho citato prima. E sono ancora interessato a quello che scrive Greil o Dave, e alle loro opinioni su quello che succede in giro. Sono ancora legato ai nomi che c’erano quando ho iniziato”.  Sulla questione di come gli attuali scrittori musicali possono mantenersi, Springsteen ha affermato che “se loro [i fan della musica] non sono disposti a pagare per la musica, dubito che lo siano per chi scrive di musica. Questa è la mia ipotesi.”

Springsteen è il futuro del Rock & Roll. 9 maggio 1974 l’articolo più famoso nella storia del Rock: la traduzione integrale.

Il 22 maggio 1974, due settimane dopo aver assistito allo show di Springsteen  del 9 maggio all’Harvard Square Theatre, Cambridge, MA, esce sulle pagine della rivista “The Real Paper” l’articolo di Jon Landau “Growing Young with Rock and Roll”, un interessantissimo spaccato del panorama musicale di quegli anni, ma noto principalmente per la famosa citazione “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen.” Leggi tutto “Springsteen è il futuro del Rock & Roll. 9 maggio 1974 l’articolo più famoso nella storia del Rock: la traduzione integrale.”

Jon Landau è nella Rock And Roll Hall of Fame: le parole di Springsteen

L’ingresso di Landau nella Rock and Roll Hall of Fame arriva sotto forma di Ahmet Ertegun Award, un raro riconoscimento conferito ai “professionisti del settore” – cantautori, produttori, manager, giornalisti, inventori, disc jockey – “che hanno avuto grande influenza sul rock and roll”. Nel corso dei suoi 60 anni di carriera, Landau è stato sia critico, sia produttore, sia manager imponendosi ai vertici in ognuno di questi campi. Leggi tutto “Jon Landau è nella Rock And Roll Hall of Fame: le parole di Springsteen”

Happy Birthday to Jon Landau

Jon Landau (14 Maggio 1947)

Nel 1974, un critico rock dopo aver assistito a uno spettacolo di un giovane artista in un club locale a Cambridge, Massachussets scrisse qualcosa destinata ad entrare nella storia del rock: “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen”. Leggi tutto “Happy Birthday to Jon Landau”

Jon Landau, manager e amico di Bruce Springsteen, riceverà un premio speciale alla Rock and Roll Hall of Fame

Nel 1974, un critico rock dopo aver assistito a uno spettacolo di un giovane artista in un club locale a Cambridge, Massachussets scrisse qualcosa destinata ad entrare nella storia del rock: “Ho visto il futuro del rock and roll e il suo nome è Bruce Springsteen”. Leggi tutto “Jon Landau, manager e amico di Bruce Springsteen, riceverà un premio speciale alla Rock and Roll Hall of Fame”

Happy Birthday to Jon Landau

Bruce Springsteen and Jon Landau, 1979 (David Gahr Photography)

Jon Landau (14 Maggio 1947) è diventato celebre scrivendo il 22 maggio 1974 sulle pagine del The Real Paper di Boston, un articolo che citò la seguente frase: Ho visto il futuro del rock’n’roll e il suo nome è Bruce Springsteen dopo essere rimasto impressionato da una esibizione di Springsteen all’Harvard Square Theatre di Cambridge, in Massachusetts. Leggi tutto “Happy Birthday to Jon Landau”