
La E Street Band mancava da Edimburgo dal 1981. 3 ore di show con 29 canzoni.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-30 BT Murrayfield Stadium, Edinburgh, Scotland”
BRUCE SPRINGSTEEN FAN BLOG
La E Street Band mancava da Edimburgo dal 1981. 3 ore di show con 29 canzoni.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-30 BT Murrayfield Stadium, Edinburgh, Scotland”
Si è conclusa la quarta edizione dell’Hungry Art Contest, il concorso di pittura e disegno rivolto a tutti coloro che hanno voluto divertirsi con noi e Bruce Springsteen in modo creativo. Con immensa soddisfazione, anche stavolta ci sono giunti tantissimi lavori da tutte le parti del mondo.
Le opere sono tutte realmente degne di nota e a tutti gli autori vanno le nostre congratulazioni e la nostra sincera ammirazione. Molti gli stili adottati – dal fumetto alla caricatura, dal realistico al pop- e tanta la creatività.
Ecco alcuni lavori degli anni passati già esposti in mostra permanente al PIT cui si andranno ad aggiungere i più belli di questa nuova edizione:
L’individuazione dei vincitori non è stata facile e ringraziamo la giuria per il lavoro puntuale e preciso che ha svolto. I parametri di valutazione sono stati essenzialmente la tecnica, la creatività e l’originalità. I vincitori (ognuno relativo alla sua categoria) riceveranno la targa Hungry Art 2023.
Il set di 29 canzoni include “Ramrod” prima della conclusiva “I’ll See You In My Dreams”. Durante “Ghosts” Bruce inciampa provocandosi una piccola caduta, subito rialzatosi riabbraccia la chitarra per contiunuare sorridente il suo show.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-27 Johan Cruijff ArenA, Amsterdam, The Netherlands”
Il set di 28 canzoni include la sorpresa di “Detroit Medley”.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-25 Johan Cruijff ArenA, Amsterdam, The Netherlands”
Curt Ramm, per ragioni sconosciute, assente dal palco per la maggior parte del set di 28 canzoni, partecipa comunque all’esecuzione di “Nightshift”. Patti Scialfa non è presente. Nell’area VIP ( dietro al PIT) presenti Lars Ulrich dei Metallica, Nick Cave, Woody Harrelson, Chris Rock e Sting.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-21 Circus Maximus, Rome, Italy”
La scaletta di 27 canzoni è identica a quella dello show precedente di Parigi. Per la prima volta, dal 2002, che la stessa scaletta viene ripetuta estattamente per due concerti consecutivi. Prime esibizioni in assoluto in Italia per “Ghosts”, “Letter To You”, “Nightshift”, “Last Man Standing” e “I’ll See You In My Dreams”.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-18 Parco Urbano Giorgio Bassani, Ferrara, Italy”
Set di 28 canzoni identico al secondo spettacolo di Dublino, l’unica differenza è l’ordine invertito di “Bobby Jean” e “Glory Days”. Patti Scialfa non è presente.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-15 Paris La Défense Arena, Nanterre, France”
Un set “standard” di 27 canzoni che include, come nei concerti precedenti, le prime esibizioni in Francia di “Ghosts”, “Letter To You”, “Kitty’s Back”, “Nightshift”, “Last Man Standing” e “I’ll See You In My Dreams”. Patti Scialfa non è presente.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-13 Paris La Défense Arena, Nanterre, France”
Soundcheck:
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-09 RDS Arena, Dublin, Ireland”
Set di 28 canzoni, di cui cinque diverse rispetto allo spettacolo precedente. “Thunder Road” fuori dalla scaletta per la prima volta dalla serata di apertura a Tampa.
START TIME: 7:09 pm
END TIME: 9:59 pm
SETLIST:
1. “My Love Will Not Let You Down” (YouTube)
2. “Death to My Hometown”
3. “No Surrender”
4. “Ghosts”
5. “Prove It All Night”
6. “Darkness on the Edge of Town”
7. “Letter To You”
8. “The Promised Land”
9. “Out in the Street” (YouTube)
10. “Kitty’s Back”
11. “Nightshift”
12. “Mary’s Place”
13. “Pay Me My Money Down” (YouTube)
14. “The E Street Shuffle”
15. “Last Man Standing”
16. “Backstreets” (YouTube)
17. “Because the Night”
18. “She’s the One”
19. “Wrecking Ball” (YouTube)
20. “The Rising”
21. “Badlands” (YouTube)
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22. “Born in the U.S.A.” (YouTube)
23. “Born to Run”
24. “Glory Days” (YouTube)
25. “Bobby Jean” (YouTube)
26. “Dancing in the Dark”
27. “Tenth Avenue Freeze-Out”
28. “I’ll See You in My Dreams”
Setlist standard con 27 canzoni. Bruce dedica “Land Of Hope And Dreams” al giornalista Charlie Bird. Patti è assente
Show Start: 7:27 pm
Show End: 10:15 pm
SETLIST: Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-05-05 RDS Arena, Dublin, Ireland”
Il set di 29 canzoni, ad ora il più lungo del 2023, presenta il debutto in tour di “My Love Will Not Let You Down” in apertura di show e il ritorno di “Ramrod”. Un altro caro amico di Bruce, Tom Hanks, è presente allo spettacolo. Patti Scialfa assente. Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-04-30 Estadi Olímpic Lluís Companys, Barcelona, Spain”
Il tour europeo inizia con un set di 28 canzoni con il debutto in tour di “Human Touch”. Patti Scialfa non partecipa allo show ma si unisce ai cori e al tamburello per “Glory Days” insieme a Michelle Obama e Kate Capshaw. Prime esibizioni in assoluto in Europa per “Ghosts”, “Letter To You”, “Nightshift”, “Last Man Standing” e “I’ll See You In My Dreams”. “Rosalita (Come Out Tonight)” fuori dalla setlist per la prima volta da inizio tour. Leggi tutto “Bruce Springsteen: 2023-04-28 Estadi Olímpic Lluís Companys, Barcelona, Spain”
Nel marzo del 1974, Nicki Germaine era nel posto giusto al momento giusto: alla Liberty Hall di Houston, in Texas, la giovane fotografa catturò immagini straordinarie che colsero tutta la grinta e l’innocenza di un giovanissimo Bruce e di quella che si sarebbe rivelata di lì a poco la più grande rock’n’roll band. Con un centinaio di scatti magnifici in bianco e nero e a colori, copertina rigida, premessa scritta da Bruce e saggi di Garry Tallent – bassista della E Street Band – e Robert Santelli – direttore esecutivo di The Bruce Springsteen Archives & Center for American Music – Springsteen: Liberty Hall è decisamente un must per tutti i collezionisti, per gli amanti del rock e per i fan di Springsteen e della E Street Band. Leggi tutto ““Springsteen: Liberty Hall”, un superbo libro fotografico sugli esordi del Boss”
Leggi tutto “Bruce Springsteen: le statistiche dei concerti del 1° leg USA”
E alla fine anche Bruce Springsteen e Patti Scialfa sono stati colpiti dal Covid. Per questo motivo la coppia più attesa della serata, ha potuto partecipare soltanto da remoto alla cerimonia inaugurale degli American Music Honors, svoltasi sabato 15 aprile per celebrare i significativi contributi alla musica americana di Steve Earle, Darlene Love, Sam Moore e Stevie Van Zandt. Leggi tutto “Covid anche a casa Springsteen: Bruce e Patti Scialfa assenti all’American Music Honors”
Tour premiere di “Local Hero”, alla sua terza esibizione in assoluto della E Street Band e la prima dal 2013, che a sorpresa apre il concerto. All’apertura dei bis il debutto anche di “Jersey Girl”. Patti Scialfa non è presente.
Show Start: 8:08 pm EST
Show End: 10:59 pm EST
SETLIST: Leggi tutto “Bruce Springsteen: 14-04-2023 Prudential Center, Newark, NJ”
Prima volta di “Born In The U.S.A.”, ritorna “Lucky Town” e “Mary’s Place” rimane nel set. Patti Scialfa non è presente.
Show Start: 7:48 pm EST
Show End: 10:41 pm EST
SETLIST: Leggi tutto “Bruce Springsteen: 11-04-2023 UBS Arena, Belmont Park, NY”
Prima volta di Bruce alla Little Caesars Arena di Detroit ed è anche la prima volta in questo tour di “Darkness On The Edge Of Town”. Patti Scialfa non è presente.
Show Start: 7:43 pm EST
Show End: 10:27 pm EST
SETLIST: Leggi tutto “Bruce Springsteen: 29-03-2023 Little Caesars Arena, Detroit, MI”
Show Start: 7:49 pm
Show End: 10:32 pm
SETLIST: Leggi tutto “Bruce Springsteen: 27-03-2023 Capital One Arena, Washington, DC”
Show Start: 7:53 pm
Show End: 10:30 pm
SETLIST: Leggi tutto “Bruce Springsteen: 25-03-2023 Greensboro Coliseum, Greensboro, NC”
Scaletta senza nessuna particolare variazione. Patti Scialfa non è presente.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 23-03-2023 KeyBank Center, Buffalo, NY”
L’itinerario aggiornato prevede concerti in 22 città negli Stati Uniti e in Canada tra agosto e dicembre. In particolare, The Boss terrà spettacoli al MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey, al Wrigley Field di Chicago, al Citizens Bank Park a Filadelfia, al Nationals Park a Washington, DC e al Kia Forum di Los Angeles. Inoltre, sono programmati show in alcune città canadesi nel mese di novembre.
Stasera alla Casa Bianca Springsteen sarà insignito della National Medal of Arts, il più alto riconoscimento per un artista negli Stati Uniti con la seguente motivazione: “Celebra i nostri trionfi, cura le nostre ferite e ci dà speranza, catturando il vero spirito di ciò che significa essere americani”.
Leggi tutto “Bruce Springsteen riceverà da Biden la Medal of Arts”
Bruce, come in altri precedenti shows a Boston, esegue “Dirty Water” una cover del brano di Ed Cobb del 1965 originariamente registrata dagli The Standells. Patti Scialfa non è presente.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 20-03-2023 TD Garden, Boston, MA”
Prima volta in questo tour per “Hungry Heart” e rientra in scaletta “Out In The Street”. Patti Scialfa non è presente.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 18-03-2023 Bryce Jordan Center, University Park, PA”
Bruce e la band tornano sul palco dopo tre spettacoli rinviati. Patti Scialfa non è presente. Scaletta con 25 canzoni con nessuna tour premiere. Viene riproposta “Trapped”.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 16-03-2023 Wells Fargo Center, Philadelphia, PA”
Paola Jappelli, fan di Bruce Springsteen e cofondatrice del fan club Pink Cadillac, è la protagonista del secondo episodio di “Simply the Boss, la mia vita con Springsteen”, podcast della Nuova Ferrara prodotto da Gruppo Sae. I primi ascolti, la fuga a Milano nel 1985 per vederlo dal vivo e l’abbraccio sul palco nel 2013. Gli episodi si possono ascoltare qui e sul canale Youtube della Nuova Ferrara.
Ogni mercoledì, fino al 10 maggio, una nuova storia. Idea, testi e voce di Samuele Govoni; musiche originali e sigla di Zarmoi; post produzione, mix e master di Samuele Samboela Grandi per Sonika; art work di Donald Soffritti. Si ringraziano i fan che con le loro voci hanno contribuito a questo racconto.
Ascolta il podcast Leggi tutto ““Simply the Boss, la mia vita con Springsteen”, podcast della Nuova Ferrara”
“Death To My Hometown” fa il suo debutto in tour, in un set di 27 canzoni che include anche “Pay Me My Money Down” e “Land Of Hope And Dreams”. Patti Scialfa non è presente.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 07-03-2023 Fiserv Forum, Milwaukee, WI”
Setlist senza nessuna sorpresa. C’è il rientro nelle file di Curtis King to e con lui “Nightshift” torna nella setlist. Patti Scialfa non è presente. Leggi tutto “Bruce Springsteen: 02-03-2023 Ball Arena, Denver, CO”
Ti è mai capitato di pensare …”questa canzone sembra scritta apposta per me!”? Ecco, con Bruce questo accade più spesso di quanto si possa immaginare! Leggi tutto ““Simply the Boss, la mia vita con Springsteen”, un podcast in 10 episodi raccontati dai fan!”
Show con due tour premiere “Trapped” e “Land Of Hope And Dreams”. Assenti Curtis King e Patti Scialfa.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 27-02-2023 Climate Pledge Arena, Seattle, WA”
Tour premiere per I’M ON FIRE e ritorno in scaletta di Burnin’ Train. “Nightshift” non viene eseguita per la prima volta. Assenti Patti e i coristi Curtis King e Lisa Lowell.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 25-02-2023 Moda Center, Portland, OR”
Ritorna Jake dopo aver saltato due spettacoli a causa del COVID. Prima esecuzione in tournée di “Bobby Jean”, mentre “Darlington County” fa la sua seconda apparizione nella setlist. “Glory Days” rimane fuori per la prima volta in questa prima parte del tour. Assente Patti Scialfa.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 21-02-2023 BOK Center, Tulsa, OK”
Una setlist ridotta leggermente a 25 canzoni. Jake Clemons (causa COVID) e Patti Scialfa ancora assenti.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 18-02-2023 T-Mobile Center, Kansas City, MO”
Sabato 18 febbraio alle 19.00 si inaugura alla Pit Art Gallery (via R. Murolo, 34 a Fuorigrotta) la mostra fotografica “PUCUNDRÌA. Sguardi sulla melanconia attraverso le finestre di Napoli” (Catalogo edizioni Cratera). Leggi tutto “Al PIT dal 18 febbraio la mostra fotografica “Pucundrìa” di Giovanni Menna”
Il cantante statunitense di musica country George Strait presenta la Band a inizio show. C’è Nils ma manca Jake Clemons a causa del COVID. Anche Patti Scialfa è assente. “If I Was The Priest” rimane nella scaletta e all’apertura degli encores fa il suo esordio “Cadillac Ranch”. Per la prima volta dall’inizio del tour non viene eseguita “Don’t Play That Song”.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 16-02-2023 Moody Center, Austin, TX”
E’ il grande giorno di “If I Was The Priest”, conosciuta dal 1972, esordisce con la prima esecuzione live di sempre. Miami Steve e Soozie rientrano tra le file. Nils Lofgren è assente, causa COVID, per la prima vota da quando si è unito alla band nel 1984. Anche Patti Scialfa manca all’appello. Apre lo show “Night” al debutto in scaletta.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 14-02-2023 Toyota Center, Houston, TX”
Patti Scialfa rientra tra le file, mentre Soozie Tyrell è assente per la prima volta da quando si è unita alla E Street Band in tournée nel 2002. “Mansion On The Hill” e “Ramrod” le novità in scaletta. “If I Was The Priest” appare sulla setlist stampata, ma non viene eseguita.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: 07-02-2023 Hard Rock Live, Hollywood, FL”
Nessuna premier per la terza data. “Burnin’ Train” ritorna in scaletta, mentre “House Of A Thousand Guitars” esce per la prima volta. Patti Scialfa non è presente.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: “2023 International” tour – 05-02-2023 Amway Center, Orlando, FL”
Con grande tristezza abbiamo appreso della chiusura del sito web di Backstreets, un riferimento da più di trent’anni per tutti i fan di Bruce Springsteen. La pagina con cui il capitano Chris spiega la motivazione dell’addio è molto chiara e coraggiosa e lascia trasparire tutto il disincanto e la sofferenza che hanno portato a questa dolorosa decisione. Backstreets, sia nella sua prima versione cartacea, sia in quella digitale, è sempre stato un puntuale strumento di informazione sull’universo “Springsteen”, con eccellenti editoriali e apparati fotografici di grande qualità. Non solo: ha anche rappresentato uno dei principali canali di connessione dei fan di Bruce che da tutte le parti del mondo, abbattute le distanze fisiche, si sono da subito riconosciuti in quella comunità. Grazie a tutto lo staff di Backstreets per aver condiviso con tutti noi l’amore per Bruce, le emozioni, le notizie degli show e dei post-spettacoli. Grazie per la grande passione e la professionalità con cui avete condotto questo immane lavoro. Comprendiamo il vostro dolore e le ragioni che avete esposto in questi mesi con grande coerenza e che vi hanno portato a chiudere questo importante capitolo della vostra e della nostra vita.
Speriamo che il messaggio arrivi forte e chiaro al management di Bruce e che serva – almeno in parte – a disinnescare l’ingranaggio che sta minando le più sane passioni. Vogliamo credere che sia un arrivederci e non un addio. Nel frattempo, grazie da tutto il popolo di fan, per sempre riconoscente!
Solo due cambiamenti per la seconda notte, con “Thunder Road”, proposta in chiusura del set principale, e “Darlington County” che fanno il loro debutto in tour. “Brilliant Disguise” e “Burnin’ Train”, eseguite a Tampa, restano fuori dalla scaletta. Patti Scialfa non è presente.
Dopo una pausa di sei anni, Bruce e la E Street Band aprono il 2023 International Tour. Il soundcheck è iniziato intorno alle 15:00 fino alle 17:00. La band è salita sul palco alle 20:00 dando il via con “No Surrender”. Bruce ha presentato i 19 musicisti sul palco poco prima di “Tenth Avenue Freeze-out”. Prima di una versione ridotta di “Last Man Standing”, Bruce parla a lungo del suo vecchio amico e compagno di band dei Castiles George Theiss. Lo spettacolo si conclude con un’esibizione acustica da solista di “I’ll See You In My Dreams”. Leggi tutto “Bruce Springsteen: Start “2023 International” tour – 01-02-2023 Amalie Arena, Tampa, FL”
Al ventiquattresimo lavoro discografico, il Boss decide di ripiegare sui suoni pop ( curati dall’amico e produttore Brendan O’Brien ), senza però creare un lavoro che si allontanasse tanto dal suo stile. Interamente incentrato sul positivismo, l’album racconta un’America diversa dalla precedente che ha ritrovato la sua strada e sta lavorando per un sogno. Infatti, non è un caso che “Working On A Dream” sia uscito dopo l’elezione di Obama alla Casa Bianca, come non lo è nemmeno il fatto che il Boss abbia sostenuto la sua campagna elettorale. Non esiste più il mondo della “Radio Nowhere”, dove lo speaker parlava ad un deserto, ma c’è un universo carico di speranza e sorrisi raccontato in tredici tracce, tra cui la bonus track: “The Wrestler” della colonna sonora dell’omonimo film che ha permesso a Bruce di vincere un Golden Globe come miglior canzone originale del 2009. Leggi tutto “27 Gennaio 2009 – Working On A Dream (Bruce Springsteen)”
Con grande soddisfazione, lanciamo la quarta edizione di Hungry Art, il concorso di pittura e disegno rivolto a tutti coloro che vogliono divertirsi con noi e con Bruce Springsteen in modo creativo. Cimentatevi con matite o pennelli, gessetti o inchiostro in una composizione che ha come soggetto “Bruce Springsteen e la E Street Band” e inviatecela! Leggi tutto “AL VIA LA 4° EDIZIONE DEL CONCORSO “HUNGRY ART” DEDICATO A BRUCE SPRINGSTEEN”
Martedì 24 gennaio Bruce Springsteen e la E Street Band hanno tenuto uno spettacolo di prova, durato circa tre ore, alla Cure Insurance Arena di Trenton, cui sono stati presenti familiari e amici. All’esterno si sono radunati molti fan per seguire le prove e unirsi nei cori. La setlist, oltre ai classici, ha incluso brani degli ultimi due album “Letter to You” e “Only the Strong Survive”.
“Io e Clarence siamo fatti l’uno per l’altro. Respiriamo la stessa musica. Clarence è il suo sax. Certe volte non sai dire dove finisca lui e dove inizi il suo sax”. [B. Springsteen]
Clarence Clemons nasce a Norfolk, in Virginia, l’11 gennaio 1942. Il suo primo amore fu il football ma, influenzato dai leggendari King Curtis e Junior Walker, è nel sax che Clarence trova la sua vera vocazione. D’altronde, all’età di nove anni pare che, anziché il tradizionale trenino, a Natale avesse già ricevuto il suo primo sassofono! Leggi tutto “Buon compleanno Clarence, nostro indimenticabile Big Man”
Il 7 gennaio inaugureremo l’anno nuovo al PIT festeggiando insieme i 50 anni dall’uscita di “Greetings From Asbury Park, N.J.”, l’album di esordio di Bruce Springsteen. Voleremo indietro nel tempo e ne ripercorreremo tutta la storia con la musica di Raffaele Pastore, Mario Scognamiglio, Gaetano e Paolo Ambrico e con le letture, i racconti e gli aneddoti – dalla scrittura dei testi al primo tour – ad opera di Alberto Calandriello, autore del libro “Abbassa quello stereo!” (2018). Donazione obbligatoria all’ingresso di 5€.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI.
https://www.facebook.com/events/489201633304736?active_tab=about
2nd leg of the “Reunion” tour – U.S.
18-07-1999 Continental Airlines Arena, East Rutherford, NJ
East Rutherford 7/18/99 propone il secondo concerto della serie record di 15 show consecutivi nello stesso luogo. Il set si apre con la splendida “I Wanna Be With You” e presenta diverse rarità (“Loose End”, “Stand On It), dal box della raccolta di canzoni inedite “TRACKS”, l’ultima pubblicazione di quel periodo. Inoltre, si possono ascoltare, l’esecuzione dalla frizzante aria estiva di “Sherry Darling”, potenti performance di “Murder Incorporated”, “Youngstown” e “Jungleland”, oltre a “Freehold”, il confessionale esilarante e sincero di Springsteen della sua gioventù vissuta nel New Jersey. Leggi tutto “East Rutherford July 18, 1999: IL LIVE DEL MESE DEGLI SPRINGSTEEN ARCHIVES”
Il live rilasciato questo mese dagli Springsteen Archives è quello dello show del 21 agosto 2008, quando Bruce e la E Street Band si esibirono al Sommet Center di Nashville, TN nell’ultima settimana del Magic Tour. Fu un concerto carico di energia, durato più di 3 ore con una setlist di 27 canzoni e molte scelte interessanti. Leggi tutto “MAGIC IN NASHVILLE 2008: IL LIVE DEL MESE DEGLI SPRINGSTEEN ARCHIVES”
Nato con il nome di Steven Lento (cognome della madre Mary, originaria di Sambiase, ora Lamezia Terme in Calabria) cambiò il cognome in Van Zandt ereditandolo dal secondo marito della madre.È conosciuto anche come Little Steven, in onore di Little Richard, o come Miami Steve, soprannome datogli da alcuni amici per il fatto che pare soffrisse sempre il freddo (Miami è una delle città più calde degli Stati Uniti d’America). Colonna della E Street Band!
Come è nato Only The Strong Survive? Che tipo di tour ci aspetta? Quale sarà il prossimo disco? Quali sono i prossimi progetti di Bruce? Si fermerà Bruce dopo questo tour? Come risponde alle polemiche sul prezzo dei biglietti? Leggi tutto “Springsteen parla del suo lavoro Soul, del tour, dei dischi futuri e del dynamic price”
“Soul Music! La musica soul è al centro di ciò che facciamo! La musica soul è musica di sangue, sudore, terra, cielo, rimpianto, rabbia, gioia, sesso, amore”.
Bruce Springsteen, 2012
Dal momento in cui Bruce Springsteen ha confermato il tour internazionale 2023 con la E Street Band, tutti i fan hanno iniziato a chiedersi che tipo di concerti eseguirà. Sarà il tour di “Letter To You Tour”, tre anni dopo l’uscita dell’album pubblicato nel pieno della pandemia di Covid? Sarà l’occasione per per promuovere un disco nuovo o riproporranno semplicemente il loro mantra “potere eterno del rock and roll”? Ciò che Bruce ci ha promesso è, comunque, una miscela esplosiva di rock. Non saranno probabilmente le tre ore e mezzo di concerto di una volta…ma ci divertiremo, perché Bruce ha appena ribadito che non ha intenzione di ritirarsi dai suoi doveri di rocker!!
Leggi tutto “Bruce Springsteen è tornato! Da oggi il nuovo album “Only The Strong Survive””
Il Pink Cadillac Bruce Springsteen Fan Club è attualmente uno dei gruppi più popolari e numerosi in Europa. Vogliamo dare ancora molto alla nostra comunità springsteeniana, ma per farlo abbiamo bisogno che i nostri amici e i nostri followers rinnovino il loro impegno e la loro fiducia in noi. Tesserarsi al Pink Cadillac significa partecipare alla vita della nostra associazione e del nostro fan club e alle nostre attività musicali, sociali e culturali e condividere le emozioni legate a Bruce Springsteen e alla sua musica. La nostra attività con il sito, con l’informazione e con il lavoro quotidiano di aggiornamento, speriamo vi sia stata utile e di compagnia giorno dopo giorno. Supportarci nell’anno del tour significa tornare a condividere anche fisicamente divertimento ed emozioni, aiutarci a sostenere il sito e il lavoro assiduo che svolgiamo. Last but not least significa contribuire a tenere vivo il PIT – primo centro di musica e cultura in Europa interamente dedicato a Bruce Springsteen – con le iniziative che abbiamo in programma e con tanta musica live.
La tessera consente a tutti i soci di usufruire di agevolazioni sugli eventi che organizzerà l’Associazione, dà diritto a far parte della vita associativa e a ricevere i gadgets del fan club che quest’anno consistono in: Leggi tutto “ISCRIZIONI 2023 AL PINK CADILLAC BRUCE SPRINGSTEEN FAN CLUB”
26 novembre 1996 – Paramount Theatre, Asbury Park, NJ
Terzo show dei tre eseguiti al suo ritorno a casa ad Asbury Park. Un Bruce molto intimo che rivela parti di sé lontane dall’immagine della superstar del rock. Nella città in cui sono nate la sua musica, la sua band e le amicizie di tutta la sua vita, è un atto per fare pace con il proprio passato. Toccante quando in “When You’re Alone” canta “Me ne sono andato e ho giurato che non mi sarei mai voltato indietro”, e quando si riferisce al suo ritorno “a gattonare come un bambino a casa”. Leggi tutto “Bruce Springsteen: il live ufficiale del mese è “ASBURY PARK 1996″”
Il Pink Cadillac Bruce Springsteen Fan Club è attualmente uno dei gruppi più popolari e numerosi in Europa. Vogliamo dare ancora molto alla nostra comunità springsteeniana, ma per farlo abbiamo bisogno che i nostri amici e i nostri followers rinnovino il loro impegno e la loro fiducia in noi. Tesserarsi al Pink Cadillac significa partecipare alla vita della nostra associazione e del nostro fan club e alle nostre attività musicali, sociali e culturali e condividere le emozioni legate a Bruce Springsteen e alla sua musica. La nostra attività con il sito, con l’informazione e con il lavoro quotidiano di aggiornamento, speriamo vi sia stata utile e di compagnia giorno dopo giorno. Supportarci nell’anno del tour significa tornare a condividere anche fisicamente divertimento ed emozioni, aiutarci a sostenere il sito e il lavoro assiduo che svolgiamo. Last but not least significa contribuire a tenere vivo il PIT – primo centro di musica e cultura in Europa interamente dedicato a Bruce Springsteen – con le iniziative che abbiamo in programma e con tanta musica live.
La tessera consente a tutti i soci di usufruire di agevolazioni sugli eventi che organizzerà l’Associazione, dà diritto a far parte della vita associativa e a ricevere i gadgets del fan club che quest’anno consistono in: Leggi tutto “ISCRIZIONI 2023 AL PINK CADILLAC BRUCE SPRINGSTEEN FAN CLUB”
Garry Wayne Tallent, spesso accreditato come Garry W. Tallent (Detroit, 27 ottobre 1949), storico bassista (e fondatore assieme a Vini Lopez, David Sancious, Danny Federici, Clarence Clemons) della E Street Band, accompagna dal 1972 Bruce Springsteen in sala di incisione e in tour. Leggi tutto “Happy Birthday to Garry Tallent!”
Bruce Springsteen ha rilasciato il video di “Nightshift,” il secondo singolo dell’album di soul covers in arrivo l’11 novembre intitolato Only the Strong Survive.
Qualche giorno fa, Bruce aveva pubblicato il primo singolo “Do I Love You (Indeed I Do)” e, come questo, anche il nuovo video è una performance live del Boss accompagnato da una numerosa band composta da suoi collaboratori di lunga data come Soozie Tyrell ( vocals) e Ed Manion (sassofono), oltre a altri eccellenti musicisti.
Scritta da Walter Orange membro dei Commodores con Dennis Lambert e Franne Golde, “Nightshift” è stata una Top 10 hit nel 1985 e la versione di Bruce è fedele all’originale. La canzone è un tributo a Marvin Gaye e Jackie Wilson, entrambi morti nel 1984. Di seguito il testo:
Marvin, he was a friend of mine
And he could sing his song
His heart in every line
Marvin sang of the joy and pain
He opened up our minds
And I still can hear him say
‘Oh, talk to me, so you can see, what’s goin’ on’
Say you will sing your songs for evermore, evermore
…
Jackie, hey what you doing now
It seems like yesterday when we were working out
Jackie, you set the world on fire
You came and gifted us
Your love, it lifted us higher and higher
Keep it up and we’ll be there at your side
Oh say you will, sing your songs for evermore
Secondo un comunicato stampa, “Only The Strong Survive sarà vedrà la voce ospite di Sam Moore, oltre a contributi di The E Street Horns, arrangiamenti per archi completi di Rob Mathes e cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton. L’album è stato prodotto da Ron Aniello, progettato da Rob Lebret e produttore esecutivo da Jon Landau.
Ecco la versione di Springsteen e a seguire l’originale dei Commodores
Fin dalla copertina Tunnel Of Love rappresentò uno scarto netto, spiazzante: Bruce vi compare in stolido piano americano (guarda un po’…), giacca nera su camicia immacolata, algida cravattina texana, l’espressione così vaga e imbianchita che non sembra neanche lui, al più un cugino spacciatore di auto usate. Coi primi ascolti, la drammatica evidenza: ruggito innodico? Piglio blue collar? Epica rockista? Niente di tutto ciò. Ne discutevamo con sconcerto, chi imprecando sulla fuoriuscita di Little Steven dall’entourage – peraltro sostituito dal valido Nils Lofgren – e chi maledicendo il matrimonio del Boss con la modella Julianne Philipps. Insomma, all’epoca questo disco suonò come un mesto dopo-sbronza. Una roba dimenticabile. Leggi tutto “35 anni fa usciva “Tunnel Of Love” di Bruce Springsteen”
Sold-out al Fox di Atlanta con 3.822 fan in delirio per quella che in un primo momento era stata indicata come ultima data del Darkness tour. Leggi tutto “Bruce Springsteen: il live ufficiale del mese è “ ATLANTA Oct. 1, 1978″”
Nebraska a ragione viene considerato una delle pietre miliari della discografia di Bruce Springsteen. Eppure quando uscì – secondo la discografia ufficiale brucespingsteen.net il 30 settembre 1982, secondo altri siti il 20 settembre 1982 – fu il classico disco spiazzante che lasciò i fans prima perplessi, poi a bocca aperta, infine commossi. Leggi tutto “A quarant’anni da Nebraska, tra Storia, curiosità e leggende”
Come avevamo anticipato, il nuovo album in studio di Bruce Springsteen, una raccolta di quindici grandi della musica soul intitolata “Only The Strong Survive”, sarà pubblicato dalla Columbia Records l’11 novembre. Leggi tutto ““Only The Strong Survive”, il nuovo album di Bruce Springsteen: tracklist, video, testo e traduzione”
Due amici di lunga data, Bruce Springsteen e Jann Wenner, il più grande giornalista Rock and Roll dei nostri tempi e membro della Rock and Roll Hall of Fame, hanno parlato e presentato il nuovo libro di Wenner Like A Rolling Stone, un viaggio dentro la musica, la politica e lo stile di vita di una generazione in un’epoca di cambiamento culturale che travolse l’America e non solo. Leggi tutto “Bruce Springsteen intervista Jann Wenner, autore dell’autobiografia “Like A Rolling Stone””
LA MOSTRA INTERATTIVA CHE GARANTISCE UN “ACCESSO” INTIMO ED ESCLUSIVO DIETRO LE QUINTE A UNO DEI PIÙ GRANDI PERFORMER DEL ROCK AND ROLL ATTRAVERSO 49 ANNI DI INTERVISTE, PERFORMANCE ICONICHE E OGGETTI ORIGINALI IN ESPOSIZIONE.
IL MUSEO INVITA I FAN A INVIARE VIDEO CHE SARANNO PROIETTATI ALLA MOSTRA! Leggi tutto “DAL 15 OTTOBRE “BRUCE SPRINGSTEEN LIVE!”, UNA SPETTACOLARE MOSTRA INTERATTIVA A LOS ANGELES”
The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle è il secondo album di Bruce Springsteen, ed è stato pubblicato nel 1973, nel medesimo anno del suo primo lavoro Greetings from Asbury Park, N.J..
Sono un autore in giro da un pezzo, con 18 album all’attivo e nessuna voglia di smettere, e devo dire che è principalmente grazie a Bruce Springsteen se tanti anni fa sono riuscito a trovare lo stimolo e il coraggio per diventare musicista: Infatti, al ritorno dal suo monumentale e indimenticabile concerto di Zurigo del 1981, sull’onda dell’entusiasmo ho maturato l’idea di fondare una mia rock band, che poi ho battezzato Rocking Chairs. Leggi tutto “11 Settembre 1973 – The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle”
FOLLOWERS, PINKERS, AMICI E TUTTI I FANS DEL BOSS E AMANTI DELLA MUSICA ROCK, RIPARTE LA STAGIONE DEGLI EVENTI DEL PINK CADILLAC!
Lo start è previsto con uno strepitoso doppio evento il 30 settembre e il 1 ottobre! Vi vogliamo tutti presenti per inaugurare al meglio questa nuova elettrizzante stagione del Pink Cadillac Bruce Springsteen Fan Club.
Nel dettaglio: Leggi tutto “30 SETTEMBRE – 1 OTTOBRE: DOPPIO EVENTO PER INAUGURARE LA NUOVA STAGIONE PINK CADILLAC”
TORINO In sessantamila per applaudire i magnifici sei del rock e per unirsi alla loro universale protesta contro tutte le dittature, palesi e nascoste, che ancora oggi affliggono vaste aree del Pianeta. Il grande concerto itinerante, organizzato da Amnesty International, è approdato ieri a Torino in un caldo pomeriggio di fine estate con le prestigiose voci di Peter Gabriel, Bruce Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Youssou N’ Dour e Claudio Baglioni. Leggi tutto “08-09-1988 – STADIO COMUNALE, TORINO – “Amnesty International – Human Rights Now!” tour”
Dal vivo Bruce Springsteen non ha rivali. Lo dimostrò anche nel concerto del 10 ottobre 2006 a Roma, ultima tappa del suo lungo tour italiano che, come molti ricorderanno, fu assai diverso da quelli tenuti durante la sua lunga carriera che gli erano valsi il riconoscimento di simbolo del rock’n’roll. Come lui stesso ebbe modo di raccontare, l’atmosfera che portava sul palco in quel tour del 2006 era quella delle feste di campagna, la stessa che pervadeva “We Shall Overcome”, il suo album in cui rendeva omaggio alla musica di Pete Seeger.
Leggi tutto “Bruce Springsteen: il live ufficiale del mese è ″ ROMA 2006 – Seeger Sessions tour”
La storia del rock è passata per “Born To Run”. Ci è passata e si è arricchita. Era il 1975 e Springsteen aveva già pubblicato due album di notevole spessore ma, nonostante ciò, non era ancora stato notato dal grande pubblico. Springsteen aveva avuto campagne promozionali in cui veniva indicato come il “Nuovo Dylan” in occasione dell’uscita del primo LP e come il “Poeta della strada” in occasione della pubblicazione del secondo. Che se ne rendesse conto o no, con due album ancora “aspri” alle spalle, la risposta alla presunta grandezza di Springsteen era tutta affidata al terzo disco. Leggi tutto “25 agosto 1975: pubblicato il mitico album BORN TO RUN”
Sempre più insistenti e credibili i rumours di un nuovo album del Boss. Si tratterebbe addirittura di un doppio di covers soul previsto, secondo le prime indiscrezioni, quest’autunno o più verosimilmente verso Natale. La registrazione sarebbe cominciata già nel dicembre 2021, come si deduce da un post di Curtis King Jr. – membro della Sessions Band, vocalist nell’album High Hopes e in tour con la E Street Band come corista dal 2009 al 2014- che, con un selfie insieme a Debbis Collins e Deb McDuffie, annunciava direttamente dalla casa di Bruce : “Grande divertimento oggi… I ragazzi di nuovo insieme. Dopo anni insieme al microfono, ci riuniamo per fondere ancora una volta le nostre voci”. L’uscita del doppio album sarà probabilmente accompagnata da una serie di spettacoli live promozionali. Non è ancora chiaro se a questo lavoro abbiano partecipato anche membri della E Street Band.
Live Archive propone questo mese uno show di Meadowlanddel 1984 del Born in the U.S.A. tour (album, pubblicato il 4 giugno di quell’anno), che spesso prevedeva tappe di più giorni nella stessa città. Il New Jersey, quell’estate, fu praticamente la loro residenza: dieci serate senza precedenti alla Brendan Byrne Arena di East Rutherford. Conosciuta nel corso degli anni con vari nomi – MeadowlandArena, Continental Airlines Arena, Izod Center – la zona paludosa del Jersey ospito’ infatti il Born in the U.S.A. tour a partire dal 5 agosto fino al 20 agosto. L’uscita Live di per questo mese è lo show alla Brendan Byrne Arena del 19 agosto 1984, che si unisce ai precedenti tre spettacoli usciti per la serie Live Archive. Il tour Born in the USA introdusse come sappiamo a un cambiamento soatanziale nella E Street Band: fu il primo tour dopo l’uscita di Steven Van Zandt (che farà una apparizioni come ospite al concerto del 20 agosto), sostituito come chitarrista solista da Nils Lofgren e fu aggiunta Patti Scialfa alla voce e alle percussioni.
Leggi tutto “30 luglio 2002: Bruce Springsteen “The Rising””
Leggi tutto “Bruce Springsteen a sorpresa sul palco dei Bleachers di Jack Antonoff”
Sulla questione dei prezzi dei biglietti e sul malato sistema adottato da Ticketmaster si stanno confrontando tutto il popolo di fan e i principali siti springsteeniani. Vogliamo riportare a tal proposito la traduzione dell’articolo pubblicato da Backstreets.com che ci sembra interessante condividere su queste pagine. Molti interrogativi e nessuna risposta ancora. Tuttavia… in Bruce we still trust, e restiamo in fiduciosa attesa.
FREEZE-OUT
Lord won’t you tell us, tell us what does it mean?
Sono le quattro del mattino e piove. Ci sentiamo vecchi ascoltando le grida dei fan che si sono sentiti traditi dalla vendita dei biglietti della scorsa settimana e ricordando come le cose fossero diverse dieci anni fa. Poiché conosciamo il nostro pubblico, i fan e ci consideriamo dei loro, non è necessario ricapitolare ora ciò che è accaduto mercoledì, quando le prevendite di Ticketmaster negli Stati Uniti per il Tour 2023 hanno lasciato molti fan di Bruce Springsteen in uno stato di scioccata incredulità. […] Chiamiamolo come vogliamo: prezzi di mercato, prezzi dinamici, prezzi in aumento, prezzi Platinum. Basta non chiamarlo The New Normal. Per favore.
Dal nostro punto di vista, questo cosiddetto modello premium, basato su algoritmi, viola un contratto implicito tra Bruce Springsteen e i suoi fan, in cui il fattore “pubblico” dell’equazione sembrava davvero importante, anzi era fondamentale. […] La scorsa settimana, troppi fan di Springsteen sono stati gettati in pasto ai lupi, scalzati via in un modo che appare tanto insondabile quanto evitabile. L’artista ha sempre affermato di comprendere il ruolo essenziale del suo pubblico. Come siamo finiti, allora, di fronte a prezzi di biglietti, in troppi casi, che hanno superato la normalità, per poi discostarsi completamente dalla realtà per ordini di grandezza? Si potrebbe dare la colpa all’inflazione, al valore di mercato o a un numero qualsiasi di fattori; ma la risposta sarebbe che non può trattarsi di “forze di mercato” quando l’offerta è intenzionalmente offuscata, quindi manipolata dalla piattaforma di distribuzione. Ma dal nostro punto di vista, si riduce alla netta differenza tra dentro e fuori. Così, tanti fan che sono sempre andati agli spettacoli, che hanno sempre fatto parte di This Thing of Ours, ora non lo possono fare, non saranno dentro, saranno esclusi semplicemente perché non possono sostenere il prezzo per vedere il Boss. I biglietti per Bruce Springsteen sono sempre stati storicamente e notoriamente difficili da ottenere. Questa è la natura della bestia: tanti che vogliono assistere al potere e alla gloria del rock ‘n’ roll e relativamente pochi posti a disposizione. Ma il problema raramente era rappresentato dai soldi. Nel corso degli anni, ci sono stati sforzi continui e chiari fatti dallo staff di Springsteen per mantenere le cose eque e il più possibile incentrate sui fan, per sventare scalper, per assicurare ai frequentatori di concerti e al fan medio la migliore possibilità a un prezzo ragionevole, in un mondo in cui i bot corrono senza controllo e gli scalpers regolano il mercato. Per decenni, Springsteen ha mantenuto i prezzi dei suoi biglietti significativamente più bassi di quanto avrebbe imposto il mercato, il che sembrava in linea con il suo marchio, le sue filosofie dichiarate, la sua fede nella comunità e la sua chiara visione di cosa doveva essere un concerto, in cui per tre ore o giù di lì – e talvolta di più – lui e la band ci hanno dato un assaggio di un mondo migliore. La tenda sulla E Street è sempre stata grande, invitante e aperta, ma che ne è della domanda che [Bruce] ha iniziato a fare nel 2012… are we missing anybody? Dopo questa settimana, sembra che la risposta sia cambiata. Cosa dovevamo pensare quando una volta superata la coda mercoledì mattina abbiamo scoperto che i biglietti – prevendite, non rivendite – venivano venduti per migliaia di dollari? In passato, non importa quanto fosse difficile conquistarsi i biglietti, la persistenza dava i suoi frutti. Ora, a quanto pare, la persistenza non fa che aumentare i livelli dell’algoritmo. Sicuramente, molti di noi pensavano che questi prezzi di migliaia di dollari non fossero né voluti né previsti. Alcuni affermano che l’algoritmo sia andato fuori controllo: siamo sicuri che ci sia mai stato questo controllo? Non ci saremmo certo aspettati che Ticketmaster esitasse a far soldi, ma sicuramente, molti avrebbero sperato che Springsteen intervenisse a bloccarlo e chiedesse adeguamenti al sistema, se non una revisione, prima della vendita successiva. Ma venerdì si sono verificate le stesse cose, lasciando i fan ancora più increduli. Recentemente – per i biglietti europei del mese scorso – abbiamo visto Ticketmaster annullare una vendita quando le condizioni lo richiedevano e riprogrammare per il giorno successivo. Quindi, se questi prezzi non sono stati intenzionali, è difficile immaginare una buona ragione che non abbia impedito il ripetersi del problema per la seconda vendita, per non parlare di una terza. […] Variety riporta statistiche fornite da Ticketmaster con una serie di cifre che non tornano del tutto, anzi che anziché chiarire lasciano perplessi. Se non altro, i dati condivisi non dicono nulla a proposito dei prezzi scandalosi dei biglietti che i fan hanno rifiutato con orrore, ma riportano solo cosa hanno venduto. Alla fine, questi numeri ci lasciano solo con più dubbi. Il più grande è: se non piove, perché ci stiamo bagnando? In un momento in cui avevamo bisogno di speranza e promesse – con il mondo in fiamme, dopo l’escalation di inganni, avidità, paura, isolamento, conflitti razziali, violenza, “fatti alternativi”, democrazia letteralmente minacciata e una pandemia globale in corso -, ci sentiamo ulteriormente disillusi, avviliti e scoraggiati. Ma gli ideali che la musica di Springsteen propone sono ancora vivi, vero? Sia nelle tracce che in concerto, ovunque risuonino quelle chitarre? Nel nostro spirito condiviso? Se non si può rispondere sì, anche se solo per poche ore ogni tanto, allora forse la magia è davvero solo un trucco. Springsteen è stato pagato con un riscatto da re, e non abbiamo mai commentato questo. Non la vendita di 500 milioni di dollari del lavoro della sua vita, che non ci ha turbato, non i prezzi di Broadway, non lo spot della Jeep. Crediamo nel valore della sua musica, del suo lavoro; altre transazioni e le arene in cui si svolgono non sono cose che ci riguardano. Quello che succede nelle reali arene fisiche, dove Springsteen e il suo pubblico si uniscono per creare qualcosa di più grande di tutti noi – alla quale tutti devono poter accedere a un prezzo ragionevole – è qualcosa che vale la pena per cui combattere. Perché nel rock’n’roll, come ci hanno insegnato a credere, “uno più uno fa tre”. Lo fa ancora, vero?
Ho scelto Udine questa volta per vedere Bruce. In mancanza di Milano mi è sembrata la scelta, per me, più logica visto che da quelle parti ho degli amici fantastici che hanno organizzato un mini-bus che ci ha portato prima in una cantina di Nimis ad assaggiare vari tipi di Refosco, poi in una ombrosa trattoria, Ramandul, di collina dove si è dato fondo alla nostra fame impenitente ed infine sul torrente Torre dove un tuffo nella fresca acqua di montagna ci ha tolto via i fumi dell’alcol e del cibo. Quando siamo arrivati, una ventina di persone, allo Stadio Friuli eravamo perfetti, pronti a calarci nella calura del concerto. Leggi tutto “23 Luglio 2009: Bruce Springsteen & The E Street Band – STADIO FRIULI, UDINE”