Oggi in uscita “Renegades. Born in the USA”, il volume di Bruce Springsteen e Barack Obama

Da oggi, martedì 26 ottobre, è disponibile l’attesissimo volume “Renegades. Born in the USA” (ed. Garzanti) di Bruce Springsteen e Barack Obama, tratto dall’omonimo podcast andato in onda tra febbraio e aprile di quest’anno, ma registrato a partire da luglio 2020 durante il primo lockdown. Il libro ripropone la serie di intime conversazioni tra Springsteen e Obama, amici di lunga data, con racconti inediti e riflessioni sulla vita, la musica e l’amore per il loro Paese. I due protagonisti raccontano essenzialmente ciò che li lega: “Siamo entrambi uomini ‘Born in the USA’. Siamo guidati dalla storia delle rispettive famiglie, dalle nostre amicizie, dalla bussola morale che riguarda la storia della nostra nazione: andiamo avanti, rimanendo noi stessi con un occhio compassionevole per le lotte della nostra – ancora giovane – nazione”. Renegades: Born in the USA è di fatto un dialogo schietto, significativo e divertente tra questi due grandi personaggi della storia americana, un confronto su temi diversi, dai racconti delle loro origini e dai momenti decisivi della carriera alla crescente distanza tra il sogno americano e la realtà americana. Ma si parla anche di paternità e matrimonio, di razza e virilità; del fascino di avere una strada davanti ancora da esplorare ma anche del desiderio di far ritorno a casa; degli eroi del presente e del passato a cui si ispirano; e di musica, tanta musica.

Nel corso del viaggio, entrambi svelano la passione nel ripercorrere la storia più grande e più vera dell’America attraverso le loro vite, e immaginano come quel paese e tutto il mondo, oggi così divisi, possano ritrovare al più presto la strada verso una nuova unità. Ricco di fotografie a colori (oltre 350) e materiale d’archivio raro, ne esce fuori un ritratto avvincente e splendidamente illustrato di due outsider, uno nero e l’altro bianco, che cercano in sintesi un modo per collegare la loro ricerca sul significato della loro vita, l’idea di identità e di comunità con la stessa storia americana. Il volume inoltre include introduzioni originali del presidente Obama e Bruce Springsteen, nuovo materiale esclusivo dalle sessioni di registrazione del podcast Renegades, discorsi annotati inediti di Obama, testi manoscritti di canzoni di Springsteen dei suoi 50 anni di carriera, fotografie rare ed esclusive dagli archivi personali degli autori.

Un estratto del volume era stato concesso in anteprima al Guardian mentre in Italia, a riscaldare l’attesa dell’uscita, lo scorso 23 ottobre ci ha pensato Robinson (l’inserto culturale de La Repubblica) con sei pagine intense, corredate da splendide fotografie. Ieri inoltre  su La7 nella puntata di Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber, è stato presentato un contributo esclusivo con l’intervista a Obama e Springsteen, in occasione dell’uscita in contemporanea mondiale del libro. Ospiti in studio, i giornalisti Beppe Severgnini, Lina Palmerini e Andrea Scanzi, grande fan del Boss.

I due grandi protagonisti, lo ricordiamo, sono legati da un rapporto di amicizia e di profonda stima. Springsteen appoggiò ufficialmente Barack Obama nella campagna elettorale del 2008 e suonò anche al concerto organizzato per la cerimonia del suo insediamento cantando “This Land Is Your Land” insieme a Pete Seeger. Il Boss nel 2009 pubblicò l’album “Working On A Dream” in parte ispirato alle speranze legate alla nuova presidenza di Obama e fu premiato con il Kennedy Center Honors, attribuito dal governo statunitense “agli artisti che si distinguono nella diffusione della cultura americana”. Durante la cerimonia di premiazione avvenuta il 6 dicembre di quell’anno, il presidente presentò Springsteen con l’ormai famosa battuta: “I’m the president, but he’s the Boss!”. Nel novembre 2016 Bruce fu anche insignito della Presidential Medal of Freedom, il più alto riconoscimento civile degli Stati Uniti. Nel gennaio del 2017 Springsteen, ospite alla Casa Bianca, tenne un concerto acustico privato dal quale maturò l’idea degli spettacoli a Broadway (andati in scena a partire dall’ottobre 2017 fino al dicembre 2018, e ripresi a partire da giugno di quest’anno fino al mese scorso). A far incontrare nuovamente Bruce e Obama è stata proprio l’idea del podcast– da cui è tratto questo libro- prodotto dalla Higher Ground Productions e registrato a casa del Boss a Colts Neck.

Per leggere i contenuti di tutte le puntate del podcast o ascoltare l’audio originale delle conversazioni:

EPISODIO 1 e 2
EPISODIO 3
EPISODIO 4
EPISODIO 5
EPISODIO 6
EPISODIO 7
EPISODIO 8

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