19 luglio 1988: Lo storico concerto di Springsteen a Berlino che contribuì a cambiare la Storia

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19 luglio 1988

Bruce Springsteen 1988 concert in Berlin-Weissensee.

Non furono solo Mikhail Gorbachev con la Perestroika, Lech Walesa con Solidarnosc, i socialisti ungheresi che aprirono la loro frontiera con l’Austria nel 1989, Ronald Regan che gridò «Abbattete quel muro!», Papa Wojtyla e le migliaia di cittadini della Germania Est che manifestarono pacificamente nelle strade di Lipsia, Dresda e Berlino per chiedere più democrazia e libertà. Anche la musica fece la sua parte, intrecciandosi indissolubilmente con la storia della capitale tedesca e imprimendosi  per sempre nella memoria collettiva. Il concerto che Bruce tenne a Berlino Est il 19 luglio 1988 non fu uno tra i tanti di quel tour planetario, un concerto di 4 ore con una adunata eccezionale di fans. Fu un evento di portata storica e culturale grazie al quale centinaia di migliaia di ragazzi assetati di rock ‘nd roll e libertà si aprirono al resto del mondo, per cantare insieme al Boss di diritti umani, di amore e di barriere abbattute. Quella comunione di 300.000 animi e corpi festosi fu un passo decisivo verso la  liberazione delle coscienze dei cittadini di Berlino Est che condusse , 16 mesi più tardi, all’abbattimento dell’odioso Muro.

Quando Springsteen si esibì nel velodromo di Weißensee, la DDR di allora iniziava ad aprirsi al rock occidentale, precedentemente bandito perché definito come “decadente”, tanto che Born In The USA si poteva acquistare nella Germania Est e il pubblico conosceva perfettamente il testo del singolo. In quel momento le autorità erano consapevoli che i giovani berlinesi erano stanchi dell’oppressione e desiderosi di libertà. Già nel 1981 Springsteen aveva chiesto di suonare in Germania Est, ma in quell’occasione la richiesta fu rifiutata. Successivamente  fu l’FDJ, la Gioventù comunista, a fare  pressione per realizzare l’evento, arrivando a mentire alla Stasi pur di poter realizzare il concerto, spacciandolo  come evento di solidarietà con il Nicaragua. Ma Springsteen rifiutò qualsiasi strumentalizzazione: salito sul palco, prima di cantare “Born In The USA” e “Chimes Of Freedom”, in un tedesco appena comprensibile e sotto la sorveglianza militare, Bruce  pronunciò una frase destinata a smuovere le coscienze dei cittadini della DDR e ad alimentare il loro desiderio di libertà: «Non sono venuto qui per cantare a favore o contro alcun governo, ma soltanto a suonarvi rock’n’roll, nella speranza che un giorno tutte le barriere possano essere abbattute». Springsteen avrebbe voluto dire «muri» e non «barriere», ma il suo manager lo convinse a cambiare la parola all’ultimo momento, quando lui era già sul palco.

Cornelia Günther, giornalista di The Economist e nata nella Germania orientale era presente in quell’occasione e ricorda: «non si era mai vista tante gente in quel luogo. Dal 1987 lavorai come traduttrice per l’agenzia della cultura della DDR, il primo incarico fu con Barclay James Harvest, in quell’occasione i presenti furono 45mila, che era già una cifra altissima per la nostra piccola DDR. Poi ci furono Bob Dylan e Joe Cocker con cui si superarono le 100mila persone. Già allora pensammo che di più sarebbe stato impossibile. Poi arrivò Bruce Springsteen e superò tutti. Ebbi l’occasione di salire sul palco, sembrava che tutta la DDR fosse lì di fronte quella notte». Nonostante gli organizzatori dichiararono di aver venduto “soltanto” 160.000 biglietti, le immagini di quella sera parlano chiaro: stando alle successive stime, la folla era di circa 300.000 persone.

 

 

 

 

SETLIST E VIDEO

01 Badlands

02 Out In The Street

03 Boom Boom (VIDEO)

04 Adam Raised A Cain

05 All That Heaven Will Allow

06 The River

07 Cover Me

08 Brilliant Disguise

09 The Promised Land

10 Spare Parts

11 War

12 Born In The USA (VIDEO)

13 Chimes Of Freedom (VIDEO)

14 Paradise By The C

15 She’s The One

16 You Can Look (But You Better Not Touch)

17 I’m A Coward (When It Comes To Love)

18 I’m On Fire

19 Downbound Train

20 Because The Night

21 Dancing In The Dark (VIDEO)

22 Light Of Day

23 Born To Run

24 Hungry Heart

25 Glory Days

26 Can’t Help Falling In Love

27 Bobby Jean

28 Cadillac Ranch

29 10th Avenue Freeze-Out

30 Sweet Soul Music

31 Twist And Shout (VIDEO)

32 Havin’ A Party

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