BRUCE SPRINGSTEEN: Nuovo live ufficiale “New Jersey ’92”

live.brucespringsteen.net

New Jersey ’92
Meadowlands – East Rutherford, NJ
July 25, 1992

Come ogni primo venerdì del mese, Bruce Springsteen ha rilasciato un altro live tratto dal suo sconfinato archivio. Stavolta è toccato allo show del 25 luglio 1992 alla Brendan Byrne Arena di East Rutherford, durante il tour che il Boss intraprese nel biennio 1992-1993 con il gruppo che divenne noto come la sua “Other Band”.

Si tratta del secondo degli 11 spettacoli che Springsteen presentò a Meadowlands quell’estate, dal 23 luglio al 10 agosto: molto audace l’impresa, considerato che addirittura si conta uno show in più rispetto allo stand nella stessa sede del 1984 ma stavolta con una nuova band e senza i suoi amici e collaboratori storici della E Street. Sarà stata senz’altro la voglia di persuadere i suoi più irriducibili fans, ma questo show per varie motivazioni è tra quelli che possono essere considerati memorabili.

Bruce appare molto concentrato, al top della voce e propone uno show che combina in modo inedito brani nuovi con i classici del suo repertorio in una miscela gospel (grazie anche alla presenza determinante del coro) e rock in modo magistrale.

Il set si apre con “Better Days”, “Local Hero” e “Lucky Town”, la tripletta giusta per infiammare il pubblico. Segue poi una “Darkness on the Edge of Town”, che sebbene classico del repertorio E- Street, si conferma l’esecuzione di prima qualità, così come quelle di altri classici come “Badlands” e “The River” con un’armonica lunga e intensa. Lo show vede il debutto di “Open All Night”, che parte con Bruce solo alla chitarra accompagnato da Roy alle tastiere e Shane alla slide guitar e poi si sviluppa full band. Il primo set include quattro brani chiave tratti dai nuovi album, e una “My Hometown” profondamente intima, introdotta da una riflessione profonda sulla genitorialità. L’esecuzione di “Living Proof” e “Roll of the Dice” confermano tutta la potenza di questi brani, quella di “Leap of Faith” è accattivante e coinvolgente, come fantastico appare il duetto con Bobby King in “Man’s Job”.

Dopo la pausa, la perla rara di “All or Nothin ‘at All” si rivela un’ottima apertura di set e riporta l’energia dello spettacolo di nuovo in pista, con il pubblico che si diverte a cantare a squarciagola. Poi Bruce caccia fuori un’altra rarità “Ninety-Nine and a Half (Won’t Do)” che diventa uno dei punti salienti del tour, ma che inspiegabilmente verrà eseguita solo questa sera [era stata provata a giugno precedentemente al tour, forse perché in un primo momento considerata come brano fisso in setlist]. Questo brano gospel è stata interpretato da molti artisti – da Wilson Pickett a Creedence Clearwater Revival – ma quella di Springsteen è senz’altro una vera versione da predicatore divertente e intensa, resa ancora più suggestiva dagli abiti da coro gospel indossati da King, Carolyn Dennis, Angel Rogers e gli altri vocalist della band.

“Real Man” è un’altra rarità introdotta da Bruce con una certa titubanza: “Ho pensato se lasciarla o meno nell’album perché pensavo fosse troppo banale, ma cosa si può dire? È come mi sento.”  Seguono “Cover Me” con il supporto raffinato di Fontayne e i due brani tradizionalmente cantati con Patti, “Brilliant Disguise” e “Tougher Than the Rest”. L’epilogo dello spettacolo arriva con “Souls of the Departed” e “Born in the USA”. “Souls” inizia nell’oscurità del deserto, con la voce fuori campo che annuncia notizie di bombe su Baghdad cui segue un’esecuzione  ruvida che dai trionfi di “The Star-Spangled Banner” alla Hendrix sfocia naturalmente in “Born in the USA”. Dopo l’oscurità, torna la speranza con “Light of Day”, e si balla e si canta su “Glory Days”, “Working on the Highway”, “Bobby Jean”, “Hungry Heart”, fino ai tre brani conclusivi “Thunder Road”, ” Born to Run”e  una meravigliosa e commovente “My Beautiful Reward”

(da http://brucebase.wikidot.com/)

ECCO LA SETLIST:

      • 1. Better Days
        2. Local Hero
        3. Lucky Town
        4. Darkness On The Edge Of Town
        5. Open All Night
        6. If I Should Fall Behind
        7. 57 Channels (And Nothin’ On)
        8. Badlands
        9. The River
        10. Living Proof
        11. My Hometown
        12. Leap Of Faith
        13. Man’s Job
        14. Roll Of The Dice
        15. All Or Nothin’ At All
        16. Ninety-Nine And A Half (Won’t Do)
        17. Real Man
        18. Cover Me
        19. Brilliant Disguise
        20. Tougher Than The Rest
        21. Souls Of The Departed
        22. Born In The U.S.A.
        23. Light Of Day
        24. Glory Days
        25. Working On The Highway
        26. Bobby Jean
        27. Hungry Heart
        28. Thunder Road
        29. Born To Run
        30. My Beautiful Reward
Bruce Springsteen – Lead vocal, electric and acoustic guitars, harmonica
Zack Alford – Drums
Roy Bittan – Keyboards
Shane Fontayne – Electric guitar
Tommy Sims – Bass
Crystal Taliefero – Electric and acoustic guitars, percussion, saxophone, backing vocal
Gia Ciambotti – Backing vocal
Carol Dennis – Backing vocal
Cleopatra Kennedy – Backing vocal
Bobby King – Backing vocal
Angel Rogers – Backing vocal
Patti Scialfa sings on “Brilliant Disguise” and “Tougher Than The Rest”

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