BRUCE SPRINGSTEEN: il live ufficiale del mese è “Gothenburg ’12”

“Wrecking Ball” tour

Il live di Göteborg 28/07/12 riporta indietro il fan nel tempo e nello spazio ad una delle migliori serate del Wrecking Ball Tour, nella fase conclusiva del favoloso leg europeo. Una serata – per citare il tweet di Stevie Van Zandt a proposito di quello spettacolo – davvero memorabile.

C’è sempre qualcosa di prodigioso negli show di Bruce sotto le piogge: emerge il meglio dai fans – resistenza, passione, dedizione- e quindi da Bruce e dalla band che sembrano ricambiare sempre con una maggiore energia (se è possibile) rendendo ancor più magiche quelle serate. E così è stato in quello della bellissima seconda notte a Gothenburg. Lo start con la cover di “Who’s Stop the Rain?” dei Creedence è il preludio alle grandi cose che seguiranno. Splendida infatti la setlist che raggiunge l’apice emotivo con il ritorno di “Jungleland”, suonata per la prima volta dopo la morte di Clarence Clemons (avvenuta nel giugno 2011) e a lui dedicata. “Clarence was a special part of Sweden” dice Bruce alla folla. Ma la serata è segnata anche da importanti premiere: tour premiere infatti per “Lost In The Flood” (su richiesta) non veniva eseguita da tre anni prima di Göteborg, debutto europeo per “Frankie” – suonata full band l’ultima volta nel settembre 2003, a Boston – e unica esecuzione di “Where The Bands Are” dedicata ai fan che hanno viaggiato da uno concerto all’altro per Europa. L’ultima volta che “Lost In The Flood”, “Backstreets” e “Jungleland” erano state eseguite insieme nello stesso set era stato nel settembre 1978, al Masonic Temple Theatre di Detroit, MI. Il set di 31 brani include anche “Downbound Train”, “I’m Goin ‘Down” e un eccezionale “It’s Hard To Be A Saint In The City” (su richiesta) su cui Bruce racconta che fu la canzone che gli fece ottenere il suo contratto discografico, nel maggio del 1972. La serata si conclude, stremando anche i più die hard fans, con una scatenatissima “Twist and Shout” che include La Bamba