Per questi momenti difficili, Springsteen propone la sua seconda playlist

Per la seconda volta in questo periodo di quarantena,  ieri 24 aprile Bruce Springsteen ha condotto “From His Home to Yours”, la trasmissione speciale su E Street Radio (SiriusXM ch 20). Come l’8 aprile scorso,  Bruce ha proposto una playlist con i brani da lui scelti, alternandoli con pensieri e considerazioni sui tempi difficili che stiamo vivendo. Stavolta sono tre i suoi pezzi inclusi:  “The Promised Land” nella versione però dei Blacklist Royals, “New York City Serenade”, dedicata ovviamente a tutti i  newyorkesi in ascolto, e “Long Wak Home”. Il resto della playlist comprende brani di Dylan, Marvin Gaye, Jimmy Cliff,  Johnny Nash e tanti ancora, per un’ora e trentasei minuti di trasmissione. Commovente il pensiero e la dedica alla sua e alle nostre mamme, e bellissimo lo stralcio letto dall’articolo del New York Times intitolato “L’America di cui abbiamo bisogno” che riportiamo anche con il  link originale.

Palylist disponibile anche su Spotify

Ecco a seguire non solo i brani in scaletta ma anche la traduzione dei commenti di Bruce. Buona lettura!

Ciao E Street Nation! Sono Bruce Springsteen da casa mia alle vostre case, con la musica per questi tempi difficili. Quindi oggi inizieremo la trasmissione con Frank Bey e la Anthony Paule Band.

  1. Town Without Pity – Frank Bey and the Anthony Paule Band   (YouTube)

Spero che siate stati tutti al sicuro e che siate a casa perchè fuori il mondo è sconvolto. Questi sono i The Temptations:

  1. Ball of Confusion (That’s What the World is Today) – The Temptations”  (YouTube)

Questa prossima band è un gruppo nel quale mi sono imbattuto guardando uno degli spettacoli a tarda notte qualche anno fa ed è diventato uno dei miei preferiti.

  1. Seasons (Waiting on You) – Future Islands  (YouTube)

Conosco Jimmy Cliff da… non so, almeno da 20 a 25 anni.  E’ sempre stato uno dei miei musicisti preferiti. Questo è uno dei suoi primi dischi ed è una grande canzone sui momenti difficili e le difficoltà.

  1. Sufferin’ in the Land – Jimmy Cliff  (YouTube)

Questa prossima canzone non ha bisogno di presentazioni. Tutto quello che dovete fare è spingere indietro il divano, spostare qualche sedie, farvi una pista da ballo in salotto. Questi sono i Bee Gees con “Stayin’ Alive”

  1. Stayin’ Alive – The Bee Gees  (YouTube)

Questo prossimo pezzo è di una delle mie band punk preferite probabilmente dagli anni ’80. Lui è Mike Ness, una delle grandi voci del rock and roll, grande scrittore, grande band Social Distortion. Si chiama “Bad Luck”. [Springsteen e Mike Ness dei Social Distortion hanno suonato varie volte “Bad Luck” insieme durante i concerti]

  1. Bad Luck – Social Distortion (Mike Ness)  (YouTube)

Era Mike Ness e il potere dei “Social Distortion”. Vivo negli Stati Uniti da 70 anni ormai, devo ammettere che spesso sono rimasto deluso dal fatto che non siamo all’altezza delle nostre idee. Devo anche dire che non sono mai riuscito a negare che c’è quella promessa che risiede costantemente nel popolo americano che potrebbe renderci la grande nazione democratica che portiamo nei nostri cuori e nei nostri sogni. Se mettessimo insieme i nostri cuori e le nostre menti e combattessimo per queste stesse idee, quelle dell’uguaglianza, quelle della libertà, della giustizia sociale, della compassione per i nostri vicini, scopriremmo che proprio qui risiedono i nostri punti di forza. Abbiamo il potere di creare il tipo di società umana che abbiamo sempre sognato. Ora tutto questo sembra sdolcinato quando lo dici, ma non è sdolcinato quando lo fai. Questi sono i Blacklist Royals e questa è “The Promised Land”

  1. The Promised Land (cover di Bruce Springsteen) – Blacklist Royals  (YouTube)

Sono Bruce Springsteen e siamo nel bel mezzo del nostro DJ set Volume 2. Credo che una delle cose più difficili degli ultimi tempi sia la distanza che devi mettere tra te e i tuoi cari. L’impossibilità di abbracciarli, baciarli e confortarli. È doloroso vivere senza tutto questo. Sapete che mia mamma soffre di Alzheimer da 10 anni e vive nel presente. Vive solo l’attimo per l’attimo. Toccarla, abbracciarla e baciarla è molto importante per la sua esperienza di vita in questa condizione. Una delle cose che più ci fa soffrire è che non possiamo farlo adesso, per la sua sicurezza e per la sua salute. Quindi voglio dedicare questo brano a mia mamma e anche alla vostra.

  1. Dear Mama – 2Pac (Tupac Shakur)  (YouTube)

Beh, c’è una cosa che so, ci saranno dei bambini concepiti nei prossimi mesi. Arriveranno dei bambini! Voglio dire… cos’altro c’è da fare? E vi spingerò a farli adesso con uno dei dischi più sexy realizzato da uno degli uomini più sexy mai vissuti. Questo è Marvin Gaye e vi porterà un po’ di “guarigione sessuale”.

  1. Sexual Healing – Marvin Gaye  (YouTube)

Marvin Gaye, ti fa star bene, ti dice cosa fare! Uomini, tornate a casa dalle donne. Donne tornate a casa dagli uomini, e lasciate che i bei tempi arrivino

  1. Good Times – Sam Cooke  (YouTube)

Oh, mio Dio! Sam Cooke, l’altro uomo più sexy mai vissuto! Dio.. che voce e che bel disco. Continuerò sul tema per un minuto perché merita questo tipo di attenzione. Johnny Nash ha avuto grande successo con “I Can See Clearly Now” ma ha fatto altri grandi dischi. Era un cantante sexy. Quindi questo è Johnny Nash con “Guava Jelly”. Sai cosa fare con quella roba. Godetevela! Forza Johnny!

  1. Guava Jelly – Johnny Nash  (YouTube)

Johnny Nash! Johnny Nash! Ora devo per forza correre a casa da Miss Patti Scialfa! [Bruce ride]. Oh cavolo, oh cavolo! Ho un paio di canzoni qui che dedicherò a New York. New York ha lottato così tremendamente con questa malattia. Mio figlio vive là vicino al centro e ovviamente siamo preoccupati per lui e per tutti gli altri. Dedicherò questo a tutti gli operatori sanitari, ai medici e agli infermieri che hanno messo a rischio la loro vita per i malati critici e i cittadini di New York. Questo è il mio buon amico Billy Joel è  “New York State of Mind”.

  1. New York State of Mind – Billy Joel  (YouTube)
  2.  New York City Serenade – Bruce Springsteen  (YouTube)

Va bene, questo era per voi newyorkesi là fuori! Credo che una delle cose più frustranti sia non sapere per quanto tempo dovremo vivere così. Ho una lavagna dove spunto i giorni , così come se fossi in prigione, e credo di aver raggiunto un mese e mezzo qualche giorno fa. Quindi guardando ai mesi che ci attendono, penso che ci vorrà ancora un po’ prima di poter riaprire la nostra società, prima che le persone si fidino di nuovo l’uno dell’altro, prima di  riunirsi nuovamente in grandi o piccoli gruppi, prima che ci sia musica, prima che ci sia sport, prima che ci siano incontri familiari. È una prospettiva molto scoraggiante. Penso che ci voglia un vaccino per tornare a nostro agio l’uno con l’altro. Nel frattempo dobbiamo rimanere forti, stare a casa, stare insieme e rassegnarci del fatto che sarà una “lunga passeggiata fino a casa”.

  1. Long Walk Home – Bruce Springsteen  (YouTube)

Penso che una delle cose più difficili nei momenti difficili sia conservare la fede e non lasciare che la lotta, la perdita e il dolore prendano il sopravvento. È molto, molto difficile. C’è un sacco di gente che ha subito gravi perdite in questi giorni. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a loro. Ma so che non può essere di gran conforto per quelli di voi che hanno perso mariti, mogli, figli e figlie. Questo è George Jones.

  1. A Picture of Me Without You – George Jones  (YouTube)
  2. Not Dark Yet – Bob Dylan  (YouTube)

Questo era Bob Dylan con “Not Dark Yet” ma… sta arrivando. C’è statao un editoriale un po’ di tempo fa sul New York Times che consiglierei di leggere a tutti gli americani che hanno a cuore il loro paese. Si intitola “L’America di cui abbiamo bisogno.” Lasciatemi rileggere un breve stralcio: Franklin Delano Roosevelt ha detto: “La libertà richiede la possibilità di guadagnarsi da vivere, una vita decorosa  secondo lo standard del tempo, una vita che dia all’uomo e alla donna non solo abbastanza da vivere, ma qualcosa per cui vivere”. Ora l’attuale pandemia ha evidenziato le disuguaglianze nella ricchezza e nella salute che affliggono la nostra nazione. Con l’attuale pandemia in Michigan, duramente colpita dal Coronavirus, gli afroamericani rappresentano il 14 % della popolazione, ma il 40 % dei morti per questa malattia. Così tanti americani emarginati non hanno la libertà essenziale per proteggere la propria vita e la vita della loro famiglia. Questa pandemia ha mostrato la grande frattura tra il nostro sogno americano e la realtà americana. Tra l’attuale America e gli ideali sanciti nei nostri documenti fondatori.

 Questo è solo un breve stralcio dell’editoriale e spero di non avere fatto un cattivo servizio. Ma tutto quello che so, ora all’inizio del XXI secolo, a Paterson e in altre città del New Jersey, in Michigan, nell’America rurale, e in tutti i nostri Stati Uniti questa realtà è così frustrante, che come il grande Marvin Gaye Disse: “Ti viene voglia di urlare”’

  1. Inner City Blues (Make Me Wanna Holler) – Marvin Gaye  (YouTube)

Questo è un brano di Slim Dunlap, uno dei membri di The Replacements, il grande gruppo di Minneapolis. Slim Dunlap secondo me è semplicemente uno dei migliori cantautori di rock and roll che abbiamo. Merita un pubblico molto più grande di quanto abbia raccolto. Questa è una bellissima canzone intitolata “Times Like This”

  1. Times Like This – Slim Dunlap (of The Replacements, solo)  (YouTube)

Beh, è ora che me ne vada. Mi è piaciuto passare questo tempo con voi. E per finire, c’è un gruppo con un nome meraviglioso. Si chiamano The Consolers, e farebbero comodo un po’ adesso. Questa è “Over Yonder”. Seguirà il grande Jimmy Cliff con “Many Rivers to Cross”. Fino a quando non parleremo di nuovo, state al sicuro.

  1. Over Yonder – The Consolers  (YouTube)
  2. Many Rivers to Cross – Jimmy Cliff  (YouTube)

 

 

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