Springsteen e Mellencamp di nuovo insieme

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John Mellencamp –  durante il gala virtuale di Clive Davis per i Grammy lo scorso 15 maggio –  ha anticipato che  nel suo “nuovo album Bruce canta e suona la chitarra”. Come riportato da Billboard, il rocker dell’Indiana ha anche annunciato di aver finalmente “ultimato il disco una settimana fa”, gran bella notizia per i suoi fans considerato che il suo ultimo album in studio, “Sad Clowns & Hillbillies”, risale al 2017, e che il successivo l’anno dopo fu la raccolta “Other People’s Stuff”, contenente cover di brani di altri artisti.

Bruce e John Mellencamp, nati a un paio d’anni di distanza  (1949 e 1951, rispettivamente), hanno  entrambi iniziato la loro carriera discografica negli anni ’70, e raggiunto la grande popolarità negli anni ’80. Bob Dylan in un’intervista a metà di quegli anni, collegava l’uno all’altro come due artisti che avevano saputo dimostrare come “le persone possono farcela avendo un punto di vista individuale e trasmettendolo a una scala più ampia.” Ma come Dylan, anche molti fans del rock riconoscono in loro spiriti musicali affini.  Non è un caso dunque che le loro strade si siano incrociate molte volte nel corso degli anni.  Per i più curiosi e interessati, ecco quando è successo:

  1. Nel 1977, Mellencamp (allora ancora noto come John Cougar) in “Kid Inside” cantava il verso “It’s getting hard to justify my position/When everything I’m sayin’ can be said better by Mr. Springsteen”. La canzone fu registrata per un album che poi all’epoca non fu rilasciato ma che sarà pubblicato, senza il consenso di Mellencamp, nel 1983 con lo stesso titolo “The Kid Inside”.
  2. Nel 1987, entrambi furono presenti nella compilation “A Very Special Christmas”, per la raccolta di fondi per le Special Olympics (Springsteen con Merry Christmas Baby” e Mellencamp con “I Saw Mommy Kissing Santa Claus”.
  3. Il 26 maggio 1988, Springsteen cantò “Like a Rolling Stone” di Bob Dylan con Mellencamp al concerto di quest’ultimo all’Irvine Meadows Amphitheatre.
  4. Nel 1988, entrambi registrarono i brani per l’album compilation, Folkways: A Vision Shared — A Tribute to Woody Guthrie & Leadbelly (Mellencamp con “Do Re Mi” e Springsteen con “I Ain’t Got No Home” e “Vigilante Man”.
  5. Il 2 settembre 1995, entrambi si esibirono, separatamente, in un concerto allo stadio municipale di Cleveland per celebrare l’inaugurazione della Rock and Roll Hall of Fame.
  6. Nel 2004, entrambi si unirono al Vote for Change Tour in sostegno a John Kerry nella sua campagna presidenziale contro George W. Bush. Non si esibirono negli stessi spettacoli ad eccezione del concerto dell’11 ottobre al MCI Center di Washington, DC. Di seguito, un video di entrambi, e di molti altri artisti, che eseguono “People Have the Power” di Patti Smith.
  7. Il 3 maggio 2009, entrambi parteciparono a un concerto per celebrare il 90 ° compleanno di Pete Seeger a New York. Eseguirono mini-set separati, ad eccezione di “This Land Is Your Land”, come uno degli encore dello spettacolo.
  8. Il 5 dicembre 2009, Mellencamp eseguì “Born in the USA” di Springsteen in occasione della cerimonia del Kennedy Center Honors conferito a Bruce presso il John F. Kennedy Center for the Performing Arts di Washington, DC.
  9. Il 9 dicembre 2019, in occasione del concerto di beneficenza del Rainforest Fund di Sting and Friends al Beacon Theatre di New York 9 dicembre 2019. Bruce Springsteen e John Mellencamp si esibirono insieme in due loro brani: “Glory Days” del Boss e “Pink Houses” di Mellencamp (Springsteen cantò anche “Dancing in the Dark” – in versione ridotta per evitare lo sforamento dello show- e partecipò alla jam finale con “Don’t Stop Believing”).

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