Accadde oggi: 1 Febbraio 2009, Bruce Springsteen al Super Bowl

01 Febbraio 2009

RAYMOND JAMES STADIUM, TAMPA, FL

Superbowl XLIII

Bruce Springsteen e la E Street Band più una sezione fiati (Curt Ramm, Ed Manion, Mark Pender, Richie Rosenberg e Jerry Vivino) hanno tenuto una performance definita “elettrizzante” durante l’intervallo tra il primo e secondo tempo del celebre Super Bowl che stavolta si è tenuto a Tampa, Florida.

 Il Boss ha esordito gridando: “Signore e signori, per i prossimi dodici minuti porteremo la giusta e forte potenza della E Street Band nelle vostre belle case! Voglio che lasciate perdere il guacamole, che mettiate giù i bastoncini di pollo e che alziate il volume del televisore!”. E, saltando su un pianoforte, Bruce ha continuato così: “E quello che voglio sapere è questo: ma qui c’è qualcuno vivo? Qui c’è qualcuno che è vivo?”. Poi la band si è lanciata in una versione turbo di “Tenth Avenue freeze-out” alla quale ha fatto seguito la classica “Born to run”. Per il terzo e penultimo brano un po’ di pubblicità al nuovo album: Springsteen, accompagnato dal coro Joyce Garrett, ha eseguito “Working on a dream”. Chiusura su “Glory days”, che per l’occasione ha avuto il testo leggermente modificato. Fuochi artificiali con Bruce che ha salutato gridando “E adesso vado a Disneyland!”, frase tradizionalmente associata all’evento sportivo. 

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