6 Settembre 2005, VH1 Storytellers – Bruce Springsteen

Accadde oggi!

La serie “Storytellers”, ideata e prodotta dal giornalista Bill Flanagan per VH1, prevedeva un format particolare: non le solite performance televisive di artisti e delle loro canzoni, ma anche il racconto in prima persona delle storie che hanno portato alla loro creazione. Di fronte ad un pubblico dal vivo (poco numeroso e intimo) il “format” semplice e geniale allo stesso tempo, che nel corso degli anni (dal 1996 al 2009) vide gente come Tom Waits, R.E.M., David Bowie, Paul Simon, Sting suonare e raccontare la loro musica.
Il format televisivo di VH1 Storytellers fu ripreso da MTV Italia con il programma MTV Storytellers. In questa serie non poteva non mancare Bruce Springsteen, il narratore per eccellenza della musica americana. Nel 2005, il Boss colse l’occasione di dover lanciare un disco “cantautorale” come “Devils & Dust” per registrare il suo “Storytellers”. Le riprese, dirette da Dave Diomede con la supervisione di Thom Zimny, furono girate nel Two River Theater in Red Bank, New Jersey, il 4 aprile e mandate in onda il 23 dello stesso mese, si tratto di un evento unico. Anche se nella versione andata in onda in TV scontentò non pochi fan: nel montaggio i racconti delle canzoni inframezzavano le performance (rigorosamente acustiche, con chitarra o piano) delle canzoni, non facendo godere ne gli uni ne le altre.
Rimedia a tutto questo il DVD, che contiene l’intera performance (8 canzoni, comprese quelle non andate in onda in TV) completamente rimontata in maniera sequenziale: le storie separate dalle performance.
Il risultato è un piccolo gioiello, con il Boss che suona, alternandosi dal piano alla chitarra, brani storici (“Blinded by the lights”, “Thunder Road”, “Nebraska”, “Brilliant Disguise”, “Devils & Dust”, “Jesus Was An Only Son”, “The Rising” e “Waiting For A Sunny Day”, spiegandole poi parola per parola, raccontando aneddoti (la cui comprensione è facilitata dai fondamentali sottotitoli in italiano che permettono di fruire appieno il tutto).
Parlare di musica è come parlare di sesso; si può fare, ma è meglio una dimostrazione: questo sostiene Springsteen, che poi aggiunge che la sua musica la “sente”, più che pensarla. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con la musica di Springsteen lo sa già. “Mi sembra di conoscerti. E possibile?” chiede un fan, nel botta e risposta finale. “No”, risponde gentile ma deciso Springsteen, sottolineando la separazione tra il personaggio pubblico che appare nelle canzoni e la persona reale. Questo DVD permette di rafforzare l’illusione, raccontando qualche retroscena dello Springsteen narratore. La moglie Patti Scialfa contribuì occasionalmente con un aiuto vocale.

Commenta questo articolo